Science & the City Italy esordisce a Parma

Sabato 11 giugno a Parma si è tenuto il primo appuntamento di Science & the City Italy, il ciclo di conferenze promosse da ICGEB, Trieste con il sostegno del Ministero dell’università e della ricerca. L’obiettivo è promuovere e rinforzare il rapporto tra scienza e società in tutta Italia.

La prima tappa del tour “Science & the City” è stata “di alto livello, sia per i contenuti proposti sia per la partecipazione del pubblico”, commenta Antonio Maconi, fondatore di Goodnet Territori in Rete, che cura il progetto Academy della Green Week – Festival della Green Economy nel quale si è inserito l’evento. Il Festival, che vede protagonisti i più importanti esponenti dell’economia, della finanza, e delle istituzioni attenti ai temi della sostenibilità, coinvolge grazie al progetto Academy studenti universitari di laurea triennale, specialistica e dottorato.

A dialogare sul palco c’erano Vittorio Venturi, coordinatore scientifico e responsabile del Laboratorio di Batteriologia di ICGEB, e Ilaria Pertot, professore ordinario di patologia vegetale e coordinatrice della scuola di dottorato in Agrifood and Environmental Sciences del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente dell’Università di Trento. Gli interventi, moderati da Mattia Palazzo, collaboratore di EmiliaPost, hanno affrontato i temi offerti dal titolo “Nutrire il futuro, la sostenibilità parte dalla terra”, toccando la sostenibilità agroalimentare e la microbiologia delle piante e dei patogeni.

Come nutrire la popolazione del futuro in modo sostenibile? Dagli interventi è emerso con forza come la ricerca di base possa aiutare la sostenibilità ed è apparso chiaro che un ritorno all’agricoltura del passato non è sostenibile. Nell’affrontare quali pratiche potrebbero migliorare l’agricoltura si è parlato di selezione di piante resistenti a patogeni e parassiti e del ruolo importante della biotecnologia anche grazie al genome editing. Sono stati toccate inoltre le tematiche della smart agriculture, indoor farming, new breeding technologies, bioagrifarmaci, biofertilizzanti ed infine, il ruolo chiave dei microrganismi e qualità del suolo. “Proprio la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) – ricorda Venturi, “sta lavorando su un’iniziativa sulla biodiversità del suolo.” Ilaria Pertot ha aggiunto “la natura risolve le cose ma non necessariamente a favore nostro.”

L’evento ha riscosso grande successo di pubblico e i temi trattati hanno stimolato un dibattito tra i relatori e i molti giovani in sala, contribuendo ad avvicinare ancor di più la scienza alla cittadinanza.

Enrica Calò, studentessa di “Global Change Ecology and Sustainable Development Goals” presso l’Università di Bologna, osserva “sostenibilità e biodiversità vanno spesso di pari passo” e pone la domanda se l’utilizzo dei bioagrofarmaci potrebbe contribuire alla conservazione delle varietà antiche fino anche a renderle un anello di congiunzione tra le moderne monocolture e le colture che risulteranno dall’editing genomico. La prof. Pertot ha risposto: “Le varietà antiche costituiscono una risorsa sia per rendere più varia la nostra alimentazione che ormai si basa quasi esclusivamente su pochissime varietà commerciali, sia per le coltivazioni. I bioagrofarmaci possono senz’altro contribuire alla coltivazione di queste varietà e quindi alla loro conservazione.” Il dott. Venturi commenta: “Conservare le varietà antiche ha la sua importanza, senza dubbio. Ancor più importante però è conservare la biodiversità dei microorganismi del suolo. La bioagrofarmacia può contribuire alla coltivazione delle piante in generale, incluse quelle di varietà antiche e rare, ma è fondamentale mantenere il suolo sano.”

Science & the City Italy è una manifestazione di divulgazione della cultura scientifica che porta ricercatori e pubblico a discutere di temi caldi e attuali della scienza. Gli eventi sono inseriti nell’ambito dei grandi festival scientifici in Italia e hanno la Media Partnership di Rai Radio 3 e Rai Friuli-Venezia Giulia.

Per chi fosse interessato, il video della diretta è disponibile a questo link. I prossimi appuntamenti sono a Trieste per Trieste Next – il Festival della ricerca scientifica, 23-25 settembre, e a Padova per il Galileo Festival della Scienza e Innovazione. Il programma completo di tutti gli eventi è consultabile qui.