Modificato per la prima volta il genoma del rotavirus

Lo studio pubblicato su Cell Reports è il risultato del lavoro del gruppo di ricerca guidato da Oscar Burrone in collaborazione con l’Universtià di Cambridge.

Per la prima volta è stato possibile modificare il materiale genetico del Rotavirus. Questo è il risultato ottenuto dal gruppo di ricerca dell’ICGEB guidato da Oscar Burrone che ha utilizzato un enzima CRISPR-Csy4 modificato. Il lavoro e stato pubblicato nella prestigiosa rivista Cell Reports.

Finora la tecnica del genome editing tramite CRISPR era stata utilizzata su organismi con materiale genetico a base di DNA. Ora, lo studio pubblicato da Guido Papa e coautori, dimostra come sia possibile modificare il materiale genetico di virus a RNA come il Rotavirus. Gli autori ci sono riusciti grazie ad un enzima CRISPR-Csy4 modificato.

Il Rotavirus rappresenta un importante patogeno umano e del bestiame. Come ha spiegato Oscar Burrone “la modifica del genoma di rotavirus è un approccio che apre la strada allo sviluppo di nuove terapie”. Sempre Burrone ha sottolineato come questa ricerca possa avere importanti ricadute “come insegna l’attuale pandemia di COVID19, i virus non possono mai essere sottovalutati e c’è sempre la necessità di cercare approcci innovativi per la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci antivirali”.

Come spiega il Dr. Guido Papa, primo autore dell’articolo “l’approccio molecolare basato sull’uso di CRISPR-Csy4 ha rivelato una sconosciuta capacità dei virus, come rotavirus, di riparare il proprio materiale e questo ci permette di studiare più a fondo aspetti che prima erano impossibili da scoprire”. Il ricercatore, ora al MRC-Laboratory of Molecular Biology di Cambridge (UK) aggiunge che “sfruttando la nostra nuova tecnologia di editing genomico abbiamo fatto luce su un aspetto da sempre dibattuto della biologia di rotavirus, la trascrizione secondaria, dimostrando che questo processo è coinvolto nella produzione di nuove particelle virali, un punto fondamentale nel ciclo vitale del virus”.

L’articolo dal titolo “CRISPR-Csy4-mediated editing of rotavirus double-stranded RNA genome” è uscito in open access sulla rivista scientifica Cell Reports il 29 settembre 2020.