ICGEB partecipa a GeoAdriatico il simposio dedicato alla cooperazione internazionale

Dal 16 al 19 giungo a Trieste si terrà la seconda edizione di GeoAdriatico. Il simposio dedicato alla cooperazione internazionale promosso da Vitale Onlus e Università di Trieste vedrà la partecipazione attiva di ICGEB.

Cooperazione internazionale, cambiamento climatico, Blue economy, Agenda 2030 delle Nazioni Unite e Forum del Mediterraneo occidentale sono alcuni dei temi di GeoAdriatico (www.geoadriatico.it). Il simposio internazionale si terrà a Trieste dal 16 al 19 giugno 2022. GeoAdriatico, promosso dalla Vitale Onlus (www.vitaleonlus.it) in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, approfondisce le tematiche relative agli investimenti economici e alla finanza internazionale, ma anche attinenti a trasporti e infrastrutture portuali, all’industria marittima, alla diplomazia ambientale e allo spazio. Al centro del dibattito ci sono anche le guerre e le migrazioni, nonché la multireligiosità a sostegno della pace.

In un periodo caratterizzato non solo dalla guerra in Ucraina e dal Covid 19, il dialogo internazionale è una delle priorità di GeoAdriatico che gode dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, nonché del sostegno della BCC Staranzano Villesse.

All’edizione 2022 di GeoAdriatico è stato dato grande spazio ai ricercatori delle diverse istituzioni scientifiche di Trieste. Questo conferma il ruolo che la scienza può giocare nella cooperazione tra stati. In questo ambito ICGEB con la sua esperienza di organizzazione internazionale può sicuramente contriburie attivamente al diabattito. Tra i grandi nomi che parteciperanno al simposio, infatti, per ICGEB ci saranno il Direttore Generale Lawrence Banks, Emanuele Buratti, capo laboratorio del gruppo di Patologia Molecolare, Natasa Skoko, capo laboratorio del gruppo di Sviluppo Biotecnologico e Alessandro Marcello capo del laboratorio di Virologia Molecolare.

A Trieste si parlerà, infine, del ruolo dell’Italia nel nuovo ordine mondiale della geopolitica, nonché dell’importanza della multireligiosità a sostegno della pace. Temi di politica internazionale su cui si confronteranno Emma Bellon, junior student dell’Università LUISS Guido Carli, Asmae Dachan, ambasciatrice siriana di Pace, Maria Chiara Billi, funzionario UWC Adriatic, Elisabetta Bergamin, docente dell’Università di Udine e Malvina Savio, monaca buddista.